Né pischello né vecchione…

Le persone della mia età, nate attorno all’anno 1970 – anno in cui sono nati i Giganti -, trovano alle volte un problema d’identità anagrafica. Io non mi ritengo un pischello; ormai gli anni cominciano a farsi sentire  – e anche i chili a pesare-, ma non sono manco un vecchione, anzi, costato che la categoria “giovane” si allarga man mano che avanzo negli anni. Ormai un genitore della mia età è ancora un “giovane papà” e una “mamma giovane”. Un prete della mia età è ancora un “giovane prete”, un professore della mia età è ancora un “giovane sacerdote”… ecc. E comunque, devo riconoscere di essere ormai nel gruppo al quale si comincia a dare “del lei” o del “voi” e non più “del tu”.

Ho 46 anni. Non faccio misteri. Quelli della mia età siamo come il vino, migliora col passare degli anni!

Uno dei problemi, meno importanti ma molto significativo, riguarda il modo di pormi davanti agli altri. Devo presentarmi giovanile o signorile? Devo indossare vestiti che rialzino la mia “signorilità” o la mia “giovanilità“?

Se vesti troppo giovanile, sembri il tipico signore in piena crisi di mezza età – non diciamo se sei una donna di mezza età -. Ma se ti vesti da “signore”, diranno “ma quanto sei invecchiato, sembri di sessanta”.

Non so se c’entra, ma riflettendo su queste battute sulla mia età la testa è andata a finire a pensare alla Chiesa.

La crisi di mezza età, il sapersi ancora giovane ma non più pischello,  ormai maturo ma non vecchione è il perpetuo problema ecclesiale tra progressismo e conservatorismo, tra una Chiesa al passo dei tempi, ma fedele alle sue origini. Tra una Chiesa antica, ma sempre giovane.

C’è chi ci dirà che alla nostra età bisognerebbe vestirsi da adulti. E si chiederà che la Chiesa resti fedele a delle forme che sono del passato. E ci sarà chi mi dirà “ahò, mica sei vecchio! vestiti più alla moda”, allo stesso modo di coloro che chiederanno che la Chiesa si alleggerisca dei vestiti da vecchio e si presenti giovane con i giovani.

In fondo, tanto la Chiesa, come chi vi parla, non siamo né vecchi né giovani. Siamo nell’età giusta!

Alla faccia di coloro che sono nati prima o dopo il grande 1970!


3 risposte a "Né pischello né vecchione…"

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